Ascolta il Papa che, all’Udienza Generale del 26 aprile 2023, ha spiegato l’importanza della vita monastica per la Chiesa e il mondo. Buon ascolto!
Raccolta di canti per la liturgia
La musica è in grado di esprimere i sentimenti del cuore e ne tocca le corde più profonde molto più di quanto sappiano fare le sole parole. Nella liturgia essa facilita la preghiera e dona di gustare un’armonia che è riflesso della bellezza della Trinità, ci dona di pregustare il cielo. Canta con noi scaricando la raccolta qui pubblicata.
Buona preghiera!
“Laudate et benedicete mì Signore et rengraziatelo et serviateli cum grande umilitate” (S. Francesco)


DIRETTA STREAMING CELEBRAZIONE 25° DI PROFESSIONE RELIGIOSA – 2 FEBBRAIO 2022 ore 18:00 – Monastero “S. Chiara” Alcamo
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Vieni e vedi che il Signore ci rende felici… le Sorelle Povere del Monastero S. Chiara di Alcamo
ASCOLTA I NOSTRI CANTI
Umile ancella del Signore, Chiara serbava le sue dolci parole, e come lampada custodiva in sé la fiamma ardente dello Spirito “irradiando tutto intorno i suoi bagliori luminosi” (Proc. Can.). Nascosta con Cristo, testimoniò il Vangelo dell’amore con il linguaggio eloquente di un’esistenza trasfigurata.
“Chiara, spezzando l’alabastro del suo corpo, riempiva degli aromi della sua santità l’intero edificio della Chiesa” (Proc.Can.). La sua vita, donata nel silenzio e nascondimento dell’amore consacrato a Cristo, è stata effusione totale d’amore versato sul capo di Gesù, come unguento che ha profumato, e continua a profumare, il suo mistico corpo, la Chiesa.
Chiara, donna di benedizione, benedizione che era canto, armonia, giubilo del suo cuore innalzato a Dio nella vita di ogni giorno, e riversata sulle sue sorelle e su quanti ricorrevano a lei con fiducia. Ancora oggi, Chiara, dai tanti monasteri sparsi nel mondo, silenziosamente e gioiosamente continua a benedire le sorelle e i fratelli: “Su di te sia pace!”.
Nel silenzio del nascondimento della clausura, Maria diventa per Chiara specchio di femminilità, immagine della “donna nuova” nella quale tutta trasformarsi. Accanto a Francesco”Alter Cristus”, Chiara è “Altra Maria”, così come la chiamavano le sue sorelle che unanimemente la definirono “impronta della Madre del Signore”.
E’ la notte tra il venerdì e il sabato 9 Agosto 1253, Chiara si prepara all’ultimo, definitivo abbraccio con lo Sposo … Davanti a sorella morte, l’anima di Chiara prorompe in un canto di Benedizione, che è il suo “Grazie”, sguardo d’Amore a Colui che l’ha creata e amata “come una madre il suo figliolo piccolino”. E’ l’apice della “sua Eucaristìa”, il suo Amen all’Amore che ha impregnato della sua fragranza tutta la sua vita.
Il segreto della felicità di Chiara è il suo amore per il Cristo povero e crocifisso. Stretta nel suo abbraccio e inebriata del suo amore, Chiara è vergine – sposa felice, donna pienamente realizzata, madre di una moltitudine di figlie e figli che genera spiritualmente a Dio nell’offerta e nell’oblazione di se stessa con Cristo sulla croce.